Lombalgia (mal di schiena)

La lombalgia più comunemente detta mal di schiena è un disturbo molto frequente tanto è vero che almeno il 90 per cento della popolazione mondiale ne soffre almeno una volta nella vita ed è una delle principali cause di disabilità dopo i 50 anni.

La Lombalgia può manifestarsi in forma acuta con dolore che compare in modo brusco e improvviso e la durata di solito non supera le 6 settimane oppure in forma cronica in cui il dolore si sviluppa con intensità progressiva ed è duraturo nel tempo.

SINTOMI

I sintomi principali di una lombalgia sono dolore localizzato al tratto lombare, rigidità conseguente a contrattura dei muscoli paravertebrali, neuropatia preferica del nervo sciatico(sciatalgia) o del nervo crurale ( cruralgia ), dolore irradiato anche alla zona dorsale, formicolio, parestesie e alterazioni della sensibilità agli arti inferiori.

CAUSE

Nella maggior parte dei casi la lombalgia e’ causata da un trauma dei muscoli e legamenti della schiena( contratture, stiramenti e strappi) successivo ad un eccessivo sforzo fisico o un movimento fatto a freddo. Altre cause possono essere:

  • DISCOPATIA cioè una sofferenza del disco dovuta all’ usura, un suo assottigliamento o un infiammazione
  • ERNIA DEL DISCO cioè una fuoriuscita dal disco di parte del suo contenuto (il nucleo polposo )che spesso va a comprimere le radici nervose causando una sciatalgia o una cruralgia
  • Frattura vertebrale
  • Spondilolistesi cioè uno scivolamento di una vertebra che può portare nelle condizioni più avanzate esiti compressivi
  • STENOSI DEL CANALE cioè il restringimento per condizioni genetiche o per problemi artrosici del canale vertebrale
  • Spondiloartrosi e Spondiloartrite
  • Ginecologiche
  • Viscerali

CURA

La cura viene sempre programmata partendo da una corretta diagnosi che viene effettuata con una visita clinica e degli esami radiologici differenti a secondo quello che si ricerca quali RX, RM, TAC, esame elettromiografico.

La terapia mira in prima fase a togliere infiammazione e dolore con strumenti quali TECAR, LASER YAG e NEUROSTIMOLAZIONE, in seconda fase poi si cerca di gestire o risolvere quella che poi è la causa del problema con un riequilibrio posturale.